«Le criticità della montagna sono per noi una priorità». A dirlo è Rita Nicolini, dal novembre scorso nuovo direttore dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, che precisa: «Non ci sono mai stati così tanti cantieri sulle strade come in questo periodo. Da novembre ad oggi siamo riusciti ad elaborare importanti
piani d’intervento a fronte di ingenti risorse che siamo riusciti ad acquisire sia dallo Stato che dalla Regione. Si pensi che in questi nove mesi siamo arrivati a stanziare complessivamente 100 milioni di euro su piani programmati, con molti di questi interventi già avviati dove la montagna è il destinatario principale. E sono stati i mesi del Covid, che ci hanno visti fortemente impegnati anche sul fronte dell’emergenza, dall’allestimento di strutture sanitarie al supporto al volontariato locale».
La montagna - territorio sempre più “fragile” e bisognoso di interventi di messa in sicurezza - è sempre, dunque, al primo posto delle priorità degli interventi della Protezione civile: da quelli sul reticolo idrografico (realizzazione briglie, difese spondali, manutenzione alvei, ecc.) per la diminuzione del rischio idraulico, agli interventi sui versanti che interessano le infrastrutture (prevenzione e mitigazione dissesto idrogeologico, tagli vegetazione, ecc.). Interventi resi ancor più necessari negli ultimi anni, con stagioni invernali contrassegnate da fenomeni meteorologici anomali e di forte intensità. In questo periodo estivo, poi, come sempre, è scattata la cosiddetta “fase di attenzione” per gli incendi boschivi in vigore fino al 6 settembre, dove la Protezione civile coordina la Sala Operativa Unificata Permanente in collaborazione con i Vigili del Fuoco, i Carabinieri Forestali e Arpae.
In tutte le sue attività, l’obiettivo primario dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile rimane sempre quello della “messa in sicurezza”. «La nostra strategia in questo senso - continua Nicolini - è quella basata sull’elaborazione di piani nei quali ci sia il concorso di vari Enti, ognuno per le proprie competenze. La sicurezza per noi rappresenta un elemento fondamentale per l’economia e ora più che mai, in questa fase post-emergenziale dove serve creare le condizioni e la spinta per la ripartenza e la ripresa delle attività economiche».
L’impegno e l’attenzione che il nuovo direttore dell’Agenzia sta dedicando alla montagna viene sottolineato anche dal presidente UNCEM Giovanni Battista Pasini, che riconosce alla Nicolini “una grande competenza e professionalità”.