Entro il 26 febbraio prossimo i Comuni e le Unioni di Comuni delle zone montane e delle aree interne dell’Emilia-Romagna possono presentare proposte progettuali per rilanciare le infrastrutture territoriali, sociali ed economiche dei propri territori. Si tratta del Bando 2021 dei Programmi straordinari di investimenti territoriali, di cui alla Legge regionale n.5/2018, la cui dotazione è di oltre 14 milioni di euro complessivi.
L’apertura dei termini è stata comunicata ai sindaci dei Comuni interessati con le Delibere di Giunta regionale nn. 1736/2020 e 1737/2020, relative all’approvazione dei verbali delle Conferenze Territoriali tenutesi nei mesi di settembre e ottobre e, appunto, all’avviso per la manifestazione di interesse Bando 2021. La comunicazione, a firma del Sottosegretario alla presidenza, Davide Baruffi e dell’Assessore alla montagna, aree interne, programmazione territoriale e pari opportunità, Barbara Lori, trasmette ai sindaci anche l’applicazione dei criteri decisi dalle stesse Conferenze Territoriali per il riparto economico tra i Comuni beneficiari dei contributi.
Nella lettera, la Regione Emilia-Romagna, nel ricordare che la Legge regionale n. 5/2018 mira allo sviluppo territoriale attraverso le modalità previste dalle procedure negoziali, dichiara la disponibilità dei propri uffici per ogni chiarimento e per affiancare le attività di sviluppo delle proposte progettuali e degli investimenti che verranno proposti.
Entro il termine delle ore 17 del 26 febbraio 2021, possono presentare domanda i Comuni e le Unioni di Comuni appartenenti ai territori montani e alle aree interne delle province, eccetto Rimini e Piacenza, già oggetto del precedente bando della scorsa estate destinato alle aree maggiormente colpite dalla pandemia da Covid-19.