La Regione Emilia-Romagna, recependo la pressante richiesta dell’UNCEM, ha predisposto il riparto a favore delle Unioni montane (ex Comunità montane) per l’annualità 2017 del fondo di 3.000.000 di euro a valere sul PRT 2015-2017 per i costi relativi all’esercizio delle funzioni delegate dalla Regione.
La relativa delibera sarà approvata dalla Giunta regionale entro questo mese di luglio.
«E’ importante la rapida erogazione di queste risorse alle Unioni montane – ha detto il presidente UNCEM Giovanni Battista Pasini – per dare copertura a spese di funzionamento connesse alle funzioni di forestazione, difesa del suolo, svincolo idrogeologico, promozione e progettazione di azioni di sviluppo territoriale. Tutte funzioni di fondamentale importanza per la montagna».
In Emilia-Romagna vi sono in tutto 44 Unioni conformi alla Legge regionale n. 21/2012. Di queste, 18 ricomprendono, in tutto o in parte, Comuni qualificati montani. Il PRT (Programma di riordino territoriale), oltre a contenere le risorse sopra richiamate, è lo strumento con il quale la Regione Emilia-Romagna, in attuazione della legislazione in materia di forme associative tra i Comuni, definisce criteri ed obiettivi per sostenere ed incentivare operativamente l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi in capo ai Comuni. Il suo scopo è valorizzare le forme associative tra i Comuni, cioè le Unioni e le Comunità montane e sostenerle finanziariamente per il raggiungimento di livelli dimensionali ed organizzativi che consentano l’erogazione di servizi di qualità, contenendone i costi attraverso una maggiore efficienza organizzativa ed economicità di gestione.
Da questo link è possibile scaricare la tabella di riparto e il modulo facsimile per la richiesta dell’acconto 2017: https://www.uncem.emilia-romagna.it/notizie/item/307-riparto-fondo-prt-2015-2017-funzioni-delegate-regione.html
