Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro tra UNCEM e Lepida per fare il punto sullo stato di avanzamento degli interventi per la banda larga, la fibra ottica e le infrastrutture per la telefonia mobile nei Comuni montani dell’Emilia-Romagna.
All’incontro, svoltosi online con ampia partecipazione di amministratori e tecnici di Comuni e Unioni, ha partecipato, come sempre, il direttore generale di Lepida, Gianluca Mazzini, il quale ha fornito l’aggiornamento sullo stato di fatto degli interventi, anche alla luce della delibera regionale che ha approvato il nuovo testo (si tratta della terza revisione, vedi allegato) della convenzione operativa per lo sviluppo della banda ultra larga nel territorio emiliano-romagnolo tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la stessa Regione Emilia-Romagna in attuazione dell’Accordo di programma sottoscritto nell’aprile 2016.
Dopo l’apertura del presidente UNCEM Emilia-Romagna, Giovanni Battista Pasini, e i saluti del presidente UNCEM nazionale, Marco Bussone, Mazzini, attraverso la proiezione di slide (vedi allegato) ha messo in evidenza il fatto che dopo il periodo di rallentamento dovuto alla pandemia, gli interventi non sono ripresi in pieno come si sperava. Questo per diverse cause, ma principalmente per i fortissimi aumenti delle materie prime, che in molti casi hanno comportato fino al raddoppio dei costi.
Ha poi elencato, per sommi capi, quali sono le novità della nuova convenzione, in particolare riguardo all’aggiornamento del cronoprogramma generale che, secondo quanto presentato dal concessionario Open Fiber, prevede uno slittamento che porta la data di completamento degli interventi in Emilia-Romagna al giugno 2024, al netto dei tempi per i collaudi stimati in ulteriori tre mesi. Quanto allo stato dell’arte, su 126 comuni montani e parzialmente montani, ne rimangono da completare 46, sia con fibra (in prevalenza) che in wireless. In totale gli interventi andranno a servire un totale di 97.223 unità abitative in questi territori. Al momento le richieste attivate sono 2.504 su 4.444 presentate, con 642 in lavorazione.
Rispetto invece ai tralicci per la telefonia mobile in montagna, ne sono stati finora realizzati 20, con altri 4 in arrivo entro l’estate. Di altri 9 è in corso l’iter per i permessi e altri 12 sono in fase di progettazione o di ricerca del terreno di ubicazione.
Il direttore di Lepida ha poi risposto a numerosi quesiti posti dai partecipanti, molti riguardanti situazioni particolari con lavori in corso o da poco ultimati. Chiosa finale del presidente dell’UNCEM Pasini, che ha dato voce al desiderio di tutti augurandosi che davvero, entro la fine del 2024, si possa concludere il grosso dei lavori.