Anche l’UNCEM Emilia-Romagna si mobilita a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna. La calamità non ha coinvolto solo i centri della pianura romagnola, ma ha colpito pesantemente anche le aree montane delle province di Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini, Bologna e Modena.
«Ho sentito diversi sindaci della collina e della montagna - dice Giovanni Battista Pasini, presidente regionale UNCEM – che mi confermano situazioni di assoluta emergenza, con gravi problemi e numerose interruzioni al reticolo stradale dovute a frane e smottamenti che, in alcune zone, hanno di fatto decretato la scomparsa dei collegamenti viari sul territorio». Bisogna poi aggiungere che, oltre ai danni della prima ora, anche questi giorni successivi ai fenomeni atmosferici risultano particolarmente critici per l’Appennino: il progressivo impregnamento dei terreni giunge in profondità e provoca smottamenti “di scivolamento” ancora più consistenti dei primi. Ancora una volta gli effetti di questi eventi partono dalla montagna, andando poi a creare i loro tragici effetti anche in pianura.
L’attenzione di UNCEM è comunque rivolta, in generale, a tutto il territorio coinvolto dall’alluvione. «Esprimo, a nome della nostra associazione, la solidarietà a tutti i sindaci e alle popolazioni così pesantemente colpite - continua il presidente Pasini -. Una solidarietà che vuole anche essere concreta. L’UNCEM infatti, pur non disponendo di grandi risorse proprie, ha già aderito alla raccolta fondi promossa dalla Regione con un contributo di 5.000 euro».
Anche l’UNCEM Emilia-Romagna si unisce poi al grido di aiuto all’indirizzo del Governo. «Speriamo che il Governo intervenga con tempestività e con adeguati e rapidi finanziamenti per il ripristino delle infrastrutture e indennizzi per la popolazione e per l’agricoltura – dice ancora Pasini -. La nostra regione, ed il particolare la Romagna maggiormente colpita, è una delle aree più produttive e strategiche del Paese che non può essere lasciata a lungo in questa situazione. Si tratta di un evento di rilievo nazionale, per cui occorre fare presto, anche valutando l’opportunità di una “legge speciale” per i ripristini e le ricostruzioni che dia certezze per il futuro».
Infine, UNCEM si unisce all’appello della Regione Emilia-Romagna per aderire alla raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità colpite da alluvioni e frane, versando un contributo sull’IBAN IT69G0200802435000104428964, con la causale: “Alluvione Emilia-Romagna”.