È stato finalmente approvato in Commissione alla Camera nel decreto sulla Pubblica Amministrazione l’emendamento proposto dall’UNCEM Emilia-Romagna volto ad ottenere la proroga della durata dell’incarico, come già avvenuto negli ultimi due anni, dei vicesegretari comunali a svolgere le funzioni di segretario comunale.
Della presentazione di questo emendamento, come in diverse occasioni negli ultimi mesi, se ne è fatta carico l’onorevole Maria Cecilia Guerra.
Si tratta di un provvedimento che pone rimedio alla carenza di segretari comunali e che consente ai Comuni di avere una figura professionalmente abilitata a svolgere la funzione di segretario, senza la quale gli stessi Comuni non possono nemmeno convocare le giunte ed i consigli comunali, paralizzando di fatto l’attività amministrativa. È un provvedimento che non costa nulla al bilancio dello Stato, ma è particolarmente importante per i Comuni già fortemente gravati da procedure burocratiche.
Il presidente dell’UNCEM Emilia-Romagna, Giovanni Battista Pasini, aveva auspicato questa approvazione diversi mesi fa, dopo che l’emendamento dell’onorevole Guerra non aveva avuto seguito, pur avendo ottenuto il voto favorevole dalla Camera pressoché all’unanimità su un ordine del giorno all’indirizzo del Governo.
«Siamo soddisfatti di questa approvazione che riteniamo definitiva - dice Pasini – su una proposta che avevamo presentato, raccogliendo il grido d’aiuto di numerosi Comuni in gravi difficoltà a svolgere correttamente la loro attività amministrativa. Ringrazio l’onorevole Guerra per il forte impegno profuso e spero che ciò si traduca in un aiuto concreto per tutti quei piccoli Comuni che ancora non sono riusciti a chiudere i bilanci nella mancanza di funzionari abilitati».