Si è conclusa a Bagno di Romagna la prima parte di un innovativo e rilevante progetto di sviluppo turistico promosso dall’Assessorato al turismo del Comune con l’obiettivo di mettere a sistema tutte le peculiarità del settore.
“Fare sistema” è il concetto-chiave, caro al sindaco Marco Baccini, alla base del progetto “Quale turismo per il nostro territorio”, un ciclo di workshop formativi ed informativi per discutere di turismo con la cittadinanza, gli operatori del settore e gli Enti pubblici per delineare un percorso condiviso e partecipato rivolto alla creazione di un sistema turistico integrato.
Dopo aver individuato tra i punti di debolezza del settore turistico locale proprio la mancanza di strategie e obiettivi comuni tra i vari stakeholder del territorio bagnese, con la conseguente difficoltà a coordinare e attivare iniziative ed eventi, il sindaco Baccini e l’assessore allo sviluppo turistico, Alessia Rossi, hanno ritenuto di primaria importanza per un contesto ricco di attrattive come quello dell’alta valle del Savio, “che la tensione allo sviluppo del turismo territoriale non venga più percepita come una priorità solo da pochi, ma anzi si trasformi in un preciso impegno civile e morale della sua comunità”.
La prima fase del progetto è stata concepita per creare consapevolezza e una nuova cultura del turismo locale sensibilizzando e formando sia gli operatori pubblici e privati che la popolazione, con il supporto di docenti universitari e figure esperte del settore, relatori dei 9 workshop che, dal mese di marzo e fino al 26 maggio, hanno visto una larga partecipazione e riscosso notevole apprezzamento.
«La sfida con la quale intendiamo misurarci – afferma il sindaco Baccini – è quella di mettere a sistema tutte le peculiarità del settore turistico del nostro territorio e creare sinergia tra tutti i soggetti che hanno un ruolo nell’offerta turistica per potenziarne e renderne pienamente fruibili tutte le eccellenze, anche spingendosi oltre i nostri confini per individuare e mettere in atto strategie di sviluppo condivise con altre realtà territoriali».
Conclusa questa fase, Bagno è pronta a ripartire dai risultati ottenuti, che presto daranno forma ad un documento per la progettazione partecipata di un piano pluriennale di sviluppo turistico-economico, di un nome ed un marchio che renderanno il prodotto turistico più forte e riconoscibile e la costituzione di uno specifico Ente di promozione turistica.